Di: Lisa C.

Io l’ho trovato molto carino e ben fatto, ed in effetti mi sento di condividere l’Ok (anche se, di pancia, sarebbe stato un FUCK YEAH! perché l’ambientazione è veramente fighissima e va a pescare in uno scenario che mi sarebbe piaciuto vedere realizzato già da un paio d’anni) perché, pur trovandolo appunto molto carino e ben fatto, mi rendo conto che non è del tutto scevro da difetti, santone zombie e sorella arrabbiata col mondo in primis. Entrambi particelle narrative non malvagie a prescindere, ma… chi se ne frega del santone zombie e della sorella arrabbiata col mondo, let’s be real.
Non condivido le critiche alla scelta di utilizzare il prete come villain, invece :O Io l’ho trovata una scelta assolutamente coerente con l’ambientazione (piccolo paesino rurale palesemente già bigotto anche prima dell’avvento degli zombie) e con un certo pragmatismo insito nelle piccole comunità (in tempi di crisi, ci stringiamo attorno al faro carismatico/morale del paese, in questo caso appunto il prete), e non ci ho visto dell’anticlericalismo spinto, in realtà. Mi è semplicemente sembrata una scelta ovvia, nel senso buono del termine. La più logica.
Comunque sono molto incuriosita dal resto e dispiace che siano solo tre episodi, secondo me una miniserie un pelo più consistente da sei episodi la si poteva tirare fuori senza fatica, ma sto ovviamente parlando senza avere ancora visto il secondo (né, per ovvi motivi, il terzo), per cui magari mi sbaglio e tre episodi totali saranno più che sufficienti.