Recensione interessante. Non condivido il voto finale (anche io avrei dato un FY o un 101/centesimi con lode). Sono rimasto spiazzato dall’originalità della storia, dalla bravura degli attori, dall’atmosfera, dalla fotografia. Ed è incredibile come negli ultimi due-tre anni le serie più originali e qualitativamente ‘high concept’ non vengano più proposte dalla tv USA – eccetto i vari cable, e neppure sempre … – ma guarda caso sono prodotte in Inghilterra (penso a Black Mirror, lo spettacolare Utopia, e proprio a quest’ultimo In the Flesh).
Mi mette i brividi pensare che un prodotto di questo tipo venga trasmesso dalla BBC (cioè dalla tv pubblica inglese), riuscireste mai ad immaginare qualcosa di lontanamente simile pensato dalla RAI?
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Di: Toni
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